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  • Cos'è l'Ematoma Subdurale?
  • Quale fascia della popolazione viene colpita?
  • Quali sono i sintomi ?
  • Come si fa la diagnosi?
  • Come si cura ?
  • Qual è la prognosi ?
  • Prevenzione
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    Cos'è l'Ematoma Subdurale?

    Per ematoma subdurale, si intende l'accumulo di sangue coagulato nello spazio subdurale, tra la dura madre e l'aracnoide, In alcuni casi, genera un quadro clinico gravissimo, tale da richiedere il trattamento chirurgico. Più spesso, la raccolta ematica è modesta e guarisce senza bisogno di svuotamento chirurgico.

    Solitamente, la causa scatenante è un trauma cranico, anche modesto. Se ci sono malattie della coagulazione (emofilia, trombocitopenia), oppure è in corso una terapia anticoagulante (warfarin, NAO) o antiaggregante (aspirina), il sanguinamento può essere anche spontaneo.

    In genere, i traumi cranici sono "lievi" e la maggior parte dei traumi lievi non sviluppa un ematoma subdurale. Questo, invece, si sviluppa in circa 1/3 dei casi di trauma cranico grave.

    Un ematoma subdurale può essere:

    • Acuto - il sangue si accumula subito dopo un trauma cranico; esordio sintomatologico immediato o  a distanza di ore
    • Subacuto - esordio dei sintomi  da 3 a 7 giorni dopo il trauma
    • Cronico - la raccolta ematica si realizza lentamente; i sintomi sono evidenti a distanza di circa 2 settimane/un mese dal trauma.

    Un ematoma subdurale può verificarsi ad ogni età. In ogni modo, sono maggiormente a rischio:

    • Anziani. La fisiologica atrofia cerebrale legata all'età può causare uno stiramento delle vene a ponte, che sanguinano più facilmente a causa di un trauma
    • Alcolisti. Oltre a disturbi della coagulazione, questi pazienti presentano un'atrofia cerebrale simile a quella senile. Inoltre, presentano più facilmente un trauma cranico
    • Pazienti sottoposti a terapia anticoagulante/antiaggregante. Il sanguinamenteo a seguito di trauma cranico si realizza molto più facilmente

    L'accumulo di sangue all'interno del cranio può essere tale da comprimere il cervello.

    Ematoma Subdurale Acuto

    I sintomi compaiono abbastanza in fretta, da minuti a 24-48 ore. La perdita di coscienza è frequente, ma può anche comparire dopo alcune ore di relativo benessere. Nausea, vomito, cefalea, sonnolenza, confusione mentale, debolezza a carico di un lato del corpo, difficoltà nell'espressione verbale sono i sintomi più comuni. Talora, sono possibili crisi convulsive.

    Ematoma Subdurale Subacuto

    I sintomi sono gli stessi, ma si sviluppano  più lentamente, nel corso di alcuni giorni

    Ematoma Subdurale Cronico

    I sintomi compaiono alcune settimane, talora mesi, dopo il trauma, che può anche essere molto lieve e viene spesso dimenticato dal paziente. Tipica degli anziani in terapia antiagggregante/anticoagulante, o degli alcolisti, questa forma clinica può essere misconosciuta per lungo periodo.

    Quali indagini sono necessarie per la diagnosi ?

    Il sospetto di un ematoma subdurale richiede il ricovero ospedaliero, perché si tratta di una condizione che può richiedere uno svuotamento chirurgico d'urgenza. L'Esame Neurologico metterà in luce eventuali segni e sintomi che, insieme con un'anamnesi ben condotta e gli esami ematici, potrà indurci a prescrivere una TC del cranio.

    Il tipo di trattamento dipende dall'esordio clinico (acuto, cronico), dalle dimensioni della raccolta ematica e dai sintomi che esso causa.

    L'osservazione clinica, con la sospensione di ogni terapia anticoagulante in corso, rappresenta l'atteggiamento discelta nel caso di un ematoma piccolo con sintomi lievi. Il quadro clinico e neuroradiologico potrà evidenziare il riassorbimento del sangue, oppure il suo incremento. Questo, insieme con il peggioramento clinico, ci guiderà verso  lo svuotamento chirurgico.

    La terapia chirurgica appare immediatamente necessaria in caso di vasto ematoma, con deficit neurologici e segni di ipertensione endocranica.

    Lo svuotamento chirurgico può avvenire attraverso fori di trapano, oppure mediante la craniotomia (vedi)

    La prognosi è tanto peggiore quanto più è stato danneggiato il cervello. Un vasto ematoma subdurale è una delle peggiori lesioni traumatiche e può condurre a deficit permanenti o a exitus.

    Controllo dell'emostasi nel caso di assunzione di anticoagulanti.

    Ridurre il consumo di alcool.

    Usare il casco durante gli sport che maggiormente espongono a trauma cranico.

    Soprattutto, gli anziani, devono rimuovere tappeti e altri ostacoli e utilizzare illuminazione notturna.